MA IO CHI SONO?

Sono nata il 24 luglio, Leone ascendente Pesci, in un paese vicino al Po, in quella terra chiamata “la bassa”.

Mi hanno chiamata Stefania

Sono arrivata poco dopo la nascita di mio fratello Luca. Lui è stato molto presente nella mia infanzia, anche se non ho mai potuto giocare con lui: è nato che era già morto. La sua assenza è stato il primo grande trauma della mia vita.

Quando avevo due anni e mezzo, mia madre mi fece toccare la sua pancia che si muoveva, e poco dopo da lì sbucò mia sorella Monica.

Con lei ho dovuto condividere tutto: i miei genitori, i giochi, l’attenzione degli altri. Aveva riccioli biondi e fossette, e mi sembrava che gli adulti la preferissero a me, che venivo spesso etichettata come quella “difficile”.

E’ passato un po’ di tempo prima di considerarla un’alleata, ma quando è successo, abbiamo creato un legame molto profondo.

Fin da bambina ho avuto una grande immaginazione e trascinavo mia sorella e le mie amiche in mondi segreti popolati da personaggi fantastici.

Nonostante un diploma in ragioneria e un lavoro sicuro in banca, la mia vera inclinazione era altrove. Il mistero, il simbolico e il trascendente mi hanno sempre affascinata, così ho iniziato a esplorare diverse discipline: astrologia, teatro, naturopatia. Anni dopo, ormai adulta, ho scelto di laurearmi in psicologia.

Nel 1997, con il desiderio di condividere il mio percorso, ho fondato la mia prima associazione, dove organizzavo corsi dedicati al benessere psicofisico con professionisti qualificati: yoga, cucina alchemica, costellazioni familiari, teatro.

Nel 2003, ho deciso di lasciare la banca per dedicarmi completamente al mondo delle relazioni. Ho aperto due agenzie matrimoniali, guidata dall’interesse per le dinamiche affettive. Sono stati anni intensi, di grande crescita personale, ma economicamente fallimentari. Ancora una volta, ho dovuto reinventarmi.

Nel 2009, ho fondato una nuova associazione e ho iniziato a organizzare eventi culturali e di crescita personale, scegliendo solo progetti in cui credevo profondamente. Gli eventi erano tanti, spesso di successo, ma sentivo che mancava un filo conduttore che unisse tutte le mie esperienze.

LA SVOLTA

Nel 2012, in un momento difficile della mia vita personale e professionale, ho smesso di lottare e mi sono affidata alla Vita. Ho chiesto:
“Vita, tu che sei più saggia di me, cosa vuoi da me?”

Pochi giorni dopo, ho ricevuto un’email dal Messico. Era l’assistente di Cristobal Jodorowsky, conosciuto anni prima grazie a una serie di eventi sincronici. Mi chiedeva se fossi disponibile a organizzare in Italia il progetto MetaMundo. Quel momento ha segnato la mia strada.

Ho scoperto un mondo che mi apparteneva da sempre: i Tarocchi, la Psicomagia, la Metagenealogia. Tutto ciò che avevo vissuto e studiato fino a quel momento ha trovato un senso, un filo invisibile che collegava le esperienze e tracciava il mio percorso.

Dal 2010 fino alla sua morte, avvenuta nel 2022, ho collaborato a tempo pieno con Cristobal Jodorowsky, organizzando i suoi eventi in Italia e affiancandolo nel suo lavoro. È stata un’esperienza fondamentale che ha segnato profondamente la mia crescita personale e professionale.

Parallelamente, ho continuato la mia formazione, approfondendo strumenti come la Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), la metagenealogia e i rituali trasformazione

DOPO LA MORTE DI CRISTOBAL: IL MIO PERCORSO OGGI

L’improvvisa scomparsa di Cristobal Jodorowsky ha segnato una cesura profonda nella mia vita, personale e professionale. Per anni avevo camminato al suo fianco, apprendendo, collaborando, condividendo e contribuendo alla diffusione del suo lavoro. E ora? Cosa fare dopo la perdita di un punto di riferimento così importante?

Già negli anni della mia collaborazione con Cristobal  facevo consulenze individuali, integrando la metagenealogia, i Tarocchi e la psicomagia con gli strumenti maturati durante il mio percorso accademico. La mia laurea in psicologia e la tesi sull’eredità dei traumi transgenerazionali mi avevano già permesso di approfondire ulteriormente lo studio delle dinamiche genealogiche e della trasmissione del vissuto familiare.

Dopo la sua morte, ho sentito con ancora più forza la necessità di portare avanti il mio lavoro in modo più autonomo e personale, consolidando la mia esperienza e il mio metodo. Ho continuato a sviluppare il mio approccio alle consulenze, ampliando il mio lavoro con chi desidera comprendere e trasformare la propria storia familiare, le proprie dinamiche interiori e relazionali.

Oggi, il mio percorso continua a evolversi, arricchendosi di nuove esperienze e approfondimenti. Non c’è un punto di arrivo, ma una ricerca costante e viva, che mi permette di accompagnare chi sente il bisogno di fare chiarezza nel proprio vissuto, sciogliere nodi e dare un nuovo significato alla propria storia.

Stefania Carnevali